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Convegno "Incontrarsi per condividere: la Donoterapia"

Una risposta creativa ai bisogni emergenti del territorio: attività e servizi di utilità sociale rivolti al miglioramento della qualità della vita delle persone in difficoltà.

Martedì 18 ottobre 2016 nel Parco di San Giovanni (Spazio Villas, sala A, Via de Pastrovich, 5) a Trieste, si terrà il convegno "Incontrarsi per condividere: la donoterapia" promosso da AMeC - Associazione Medicina e Complessità per presentare il progetto di utilità sociale per il quale ha ottenuto un contributo dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il convegno, che si terrà dalle 17:00 alle 19:30, è aperto a tutti gli interessati ed è a ingresso libero.

Il progetto sulla donoterapia prevede l'organizzazione di attività e servizi di utilità sociale rivolti al miglioramento della qualità della vita di persone in difficoltà, prevalentemente ad anziani, donne sole, donne vittime di violenze, bambini soli, migranti, in primo luogo con la partecipazione dei soci dell'associazione, ma anche di tutti i cittadini che hanno interesse a formarsi e informarsi sui temi della complessità e della cultura. L'intenzione di AMeC è quella di sostenere qualunque categoria di persone o qualunque singola persona che appaia debole o in difficoltà, stabile o momentanea, attivando la rete dei soci, delle associazioni e delle istituzioni per ottenere collaborazioni in campi specifici.

Una commissione di esperti valuterà le caratteristiche delle persone, le loro capacità e l'interesse di quanto offrono, poiché il progetto si basa sullo scambio volontario di "favori" e consente a chi ha qualcosa da offrire la possibilità di farlo. Chiunque lo desideri metterà a disposizione il proprio tempo, le proprie conoscenze, le proprie competenze e abilità; chi sceglierà di usufruirne offrirà ove possibile qualcosa in cambio.

Fin dalla sua fondazione AMeC ha affrontato il tema della salute utilizzando un approccio scientifico basato sul riconoscimento della complessità della natura e del comportamento umano. Ne è derivata la convinzione che per realizzare una migliore qualità di vita, libertà e ben-essere per tutti debbano essere ricercate idee e prassi innovative, mettendo in comunicazione coerente fra loro discipline e operatori con storie e metodi profondamente diversi, ma uniti nella ricerca dell'armonia.

Ora l'attenzione viene posta sulle attività di volontariato, cioè su quelle molteplici attività effettuate per fini di solidarietà sociale da persone che mettono a disposizione della comunità il proprio tempo, le proprie capacità, i mezzi che possiedono, gratuitamente e disinteressatamente. Tali interventi spesso sanno dare una risposta creativa ai bisogni emergenti dal territorio in collaborazione con le pubbliche istituzioni e le forze sociali.

Nell'area di Trieste gli organismi di volontariato sono molteplici, come molteplici sono le relazioni che tali organismi e i volontari stabiliscono fra loro, con l'utenza e con le istituzioni pubbliche. Si tratta di un campo caratterizzato quindi dalla "complessità", che richiede ovviamente un pensiero "complesso" per la sua analisi.

AMeC ritiene che l'attività di volontariato produca effetti positivi sia per chi dona spontaneamente e gratuitamente parte del proprio tempo e delle proprie capacità, sia per chi si avvale di tale attività per affrontare le proprie difficoltà esistenziali. In ultima analisi ne deriverebbe un miglioramento del "ben-essere" per entrambi i soggetti, che può ben definirsi "donoterapia". Perché ciò avvenga è tuttavia necessario che venga posta attenzione, in un'ottica sistemico-relazionale, al processo che collega chi ha bisogno con chi è disposto a donare.

Mai come in questo periodo storico le attività di sostegno a chi è in difficoltà sono necessarie per garantire una vita dignitosa al maggior numero di persone del nostro territorio.

Il programma completo del convegno si può scaricare anche dal sito della segreteria organizzativa . Per ulteriori informazioni oppure tel. 040 3481631.


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