Agosto «archeologico» a Trieste

In occasione dell'agosto archeologico all'Orto lapidario di Piazza della cattedrale a Trieste, tutti i mercoledì, con inizio alle ore 20.30, verranno proiettati una serie di documentari a tema realizzati dalle Produzioni televisive della Regione Friuli Venezia Giulia.

Si inizia il 5 agosto con «La città invisibile, frammenti di Trieste romana», una produzione che ricompone, con l'aiuto del 3D, quanto resta, visibile o nascosto per sempre, di monumenti, abitazioni e strade dell'antica colonia romana.

Alla proiezione del filmato farà seguito un primo approfondimento tematico, curato da Marzia Vidulli Torlo, sull'archeologia "in giallo" che riprende gli atti del processo per l'assassinio di Winckelmann, storico dell'arte e archeologo, ucciso a Trieste l'8 giugno del 1768.

Mercoledì 12 agosto sarà la volta de «La sfinge, il Principe e gli Dei: arte delle gemme in Aquileia romana»,  con la storia di quello che fu uno dei grandi empori del mondo antico con officine e maestri intagliatori che, proprio qui, diedero vita a manifatture preziose, oggi custodite in collezioni museali pubbliche e private. L'approfondimento tematico analizzerà il traffico "antico" di reperti dall'Egitto all'Europa.

Ancora Aquileia, con il suo Museo Archeologico nazionale sarà protagonista della manifestazione mercoledì 19 con il documentario "Il gioco dell'amore...l'amore del gioco". Si tratta di una serie di itinerari attraverso reperti  inediti, giochi e giocattoli dell'antichità. A seguire, archeologia "in giallo" per un Cold Case tra Trieste, Vienna e  Czernowitz.

La rassegna si chiuderà il 26 agosto con il "Lacus Timavi", la storia di un territorio, alle foci del Timavo, con i miti e le leggende legati all'ambra, agli eroi omerici e ai viaggi avventurosi nell'Adriatico. L'ultimo approfondimento riguarderà "La strana storia del giovane del Magdalensberg".