Cronaca

Villa Abusiva Scoperta a Trieste... Con Vista Mare e Piscina

La scoperta è della Polizia locale. Il proprietario rischia 2 anni di carcere e una multa di oltre 50 mila euro La Polizia Locale ha consegnato in questi giorni alla Procura della Repubblica di Trieste una pratica interessante che avrà degli...

La scoperta è della Polizia locale. Il proprietario rischia 2 anni di carcere e una multa di oltre 50 mila euro

La Polizia Locale ha consegnato in questi giorni alla Procura della Repubblica di Trieste una pratica interessante che avrà degli sviluppi. Si tratta di abusivismo edilizio.

Tutto è cominciato con una segnalazione dell'Ufficio tributi del Comune alla Polizia Locale: da controlli incrociati con il Catasto erano emerse alcune incongruenze su dei manufatti edili, intestati alla stessa persona, in zona Monte San Pantaleone: sui Registri dell'Amministrazione comunale risultava un deposito attrezzi interrato (dal 1995), al quale si era aggiunta una tettoia aperta su due lati (2002) e un soppalco (2008); due anni dopo era stato denunciato il ripristino di un muro di contenimento e, due anni dopo ancora, una scala di collegamento tra due pàstini; il Catasto invece, dopo un sopralluogo nel 2008, aveva riclassificato l'immobile da C2 e C7 (magazzino e tettoia aperta) ad A7 (villino).

Il Nucleo polizia edilizia della Polizia Locale è stato perciò incaricato di fare alcuni indagini che si sono concluse con un corposo fascicolo completo di dossier fotografico: una villetta con scorcio sul mare, cantina, deposito attrezzi a lato e... un bella piscina (in foto).

Quasi tutto abusivo e difficilmente sanabile: il reato ipotizzato è la realizzazione di opera in assenza di permesso a costruire, che prevede l'arresto fino a due anni e l'ammenda da 5.164 a 51.645 euro.