Cronaca

Roberti, il vicesindaco con le deleghe «dei messaggi forti»: sicurezza e famiglia tradizionale

Intervista con il vicesindaco Pierpaolo Roberti sulla polizia locale armata, Casa della Culture e Fabio Tuiach, "Gioco del Rispetto", grandi eventi "prossimi" e futuri

Da candidato sindaco per la Lega Nord a vicesindaco designato da Roberto Dipiazza nel momento dell'accordo del centrodestra. Pierpaolo Roberti subentra a Fabiana Martini nell'ufficio adiacente a quello del primo cittadino ed eredita anche alcune delle deleghe care al Carroccio: Sicurezza, Polizia locale, Famiglia e infine Grandi Eventi

POLIZIA LOCALE - In qualità di "responsabile" dei vigili, Roberti difende l'idea, condivisa, di armare una parte (40) operatori su base volontaria «non è qualcosa di fondamentale, ma è importante a tutela degli agenti della polizia locale: perchè effettuano arresti, come le altre forze dell'ordine, e quando effetti un arresto non ti trovi davanti una "brava persona"; inoltre se vogliamo che ci sia il servizio h24, è obbligatorio armarli». 

«Tutti dicevano in campagna elettorale "la Lega cavalca l'onda, ma non può fare nulla": abbiamo dimostrato che basta una telefonata fatta da amministratori capaci al comandante del corpo per risolvere un problema (riferimento a piazza della Libertà e viale XX Settembre che dal primo giorno hanno visto la presenza fissa della polizia locale, ndr) e dare un segnale, facendo capire che l'Amministrazione è vicina al cittadino». 

Sulle chiusure dei locali per il Regolamento "Movida" Roberti ha spiegato che «c'è un doppio binario ed è evidente che c'è un problema: da una parte c'è un regolamento che scontenta il residente, ma allo stesso tempo l'esercente. Il nuovo regolamento - che non mi compete - dovrà essere scritto con le associazioni di categoria e di cittadini, cercando di tutelare chi si è sempre comportato bene, punendo di più i "furbetti" che se ne sono sempre approfittati». 

In merito agli ambulanti e "parcheggiatori abusivi" lungo le rive «dobbiamo dare alla polizia locale gli strumenti necessari per intervenire: nei primi giorni ho dato ordine agli uffici - proprio per dare dei messagi - di preparare un'ordinanza. Se il cittadino segnala una situazione di disagio dobbiamo intervenire, ma come non possiamo permettere che il biglietto da visita della città sia questo».

TUIACH - CASA DELLE CULTURE - «Fabio (Tuiach, ndr) è una persona che scrive quello che pensa su Facebook esattamente come tutti gli altri, dice delle cose che molti pensano; poi ovvio è uno di quelli che ha preso più preferenze, ha un suo seguito, e quando dice qualcosa suscita clamore, ma non dice nulla di sbagliato», spiega Roberti (che è anche segretario provinciale della Lega Nord) in merito alla questione denunciata dal pugile triestino sulla Casa delle Culture; «là è chiaro che c'è una situazione di illegalità, quantomeno perchè non viene pagato il canone (edificio pubblico di competenza Ater con la Provincia che faceva da garante di un accordo con i vertici) ed è occupato abusivamente: è chiaro che va liberata la struttura, che però è di competenza di altri enti».

ACCOGLIENZA - Tiene subito a precisare che l'ultima determina dirigenziale (del 5 luglio), relativa al finanziamento dal 1 al 31 luglio di 900 mila euro per l'accoglienza «non c'entra con questa Giunta che come noto è stata appena ufficializzata il primo di luglio: di certo il "modello Trieste" tanto sbandierato in realtà non è un modello, perchè non può essere considerata tale l'invasione subita o l'ingiustizia sociale subita dal cittadino; inoltre i dati ci dicono che i numeri non sono calati».

FAMIGLIA - «Con questa delega voglia lanciare un messaggio di discontinuità con una parte politica che vuole distruggere le prerogative della famiglia, soprattutto in un momento storico così difficile e vogliamo che venga rimessa al centro della discussione politica. Penseremo a una serie di iniziative, ovviamente in collaborazione con gli altri assessorati». Quanto al "Gioco del Rispetto" «va cancellato».

GRANDI EVENTI - «Oltre alla Barcolana e i concerti già previsi ci sono molte iniziative in mente, ma per adesso ci concentriamo su questi che dobbiamo far funzionare bene».


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