Cronaca

Un anno di "Patchworkvictim": rinfresco, open day e coperte per i bambini chirurgici del Burlo

Il 29 giugno si festeggia un anno di apertura del negozio Patchworkvictim, frutto del progetto cucito della Torrenuvola società cooperativa sociale nato nel 2013 dalla passione per la creatività e i tessuti di una socia e il cui tratto distintivo è rappresentato dall’impiego di tessuti americani per patchwork (che si presentano particolarmente originali, colorati e insoliti) per la realizzazione di accessori e vestitini per bambini.

In occasione della speciale ricorrenza, venerdì 29 giugno 2018 dalle ore 17 alle ore 18 tutti gli interessati sono invitati a prendere parte a un Open Day presso la sede di via Valdirivo a Trieste, con dimostrazioni di cucito creativo e presentazione dei corsi anche per i bambini.

Seguirà la cerimonia di consegna all’associazione ABC delle coperte realizzate a scopo benefico dalle clienti dell’attività per il progetto “Polaroid for Children”.

Le clienti di tutta Italia dell’attività sono state coinvolte nel progetto “Polaroid for Children”, grazie al quale sono stati creati circa 250 piccoli blocchi di stoffa che sono stati poi assemblati per creare 4 coperte per bambini, che saranno donate all’Associazione ABC Burlo – Bambini chirurgici di Trieste, che le destineranno all’arredo degli appartamenti che l’associazione mette a disposizione delle famiglie che vengono da fuori Trieste per curare i loro bambini presso il Burlo. L’importante risultato è stato raggiunto anche grazie all’aiuto di numerose clienti triestine che hanno aiutato a cucire le coperte, a tre quiltatrici professioniste che hanno prestato gratuitamente la loro opera e alla ditta Aurifil che ha donato i filati necessari. La Cooperativa Torrenuvola ha messo infine a disposizione tessuti e imbottiture, oltre a essersi occupata di spedizioni e logistica.

Seguirà un brindisi augurale per tutti gli intervenuti con un piccolo buffet offerto dal cafè Rossetti.

Nel corso della giornata, la responsabile, Francesca Gnisci, ripercorrerà brevemente le tappe del progetto, che da dicembre 2015 si è allargato all’e-commerce Patchworkvictim, che ha permesso di ampliare la selezione di tessuti a disposizione del laboratorio di cucito.

Fino al 2017 il laboratorio di cucito è stato ospitato negli spazi della Cooperativa e il contatto con il pubblico triestino si è basato solo sulla partecipazione a manifestazioni e mercatini (si ringraziano a questo proposito l’Associazione Bioest, la piccola fiera dell’abbigliamento solidale a Staranzano organizzata dai gruppi GAS Go Gas Tartaruga e Gas Bisiac di Staranzano e Barbacan Produce) e sulla preziosa collaborazione con la profumeria artistica Belle et Beau che ha ospitato e messo in vendita per un paio d’anni i prodotti del laboratorio.

Ad aprile 2017 è stato aperto il negozio-laboratorio di via Valdirivo, che ha consentito di coniugare i due aspetti: la confezione dei prodotti e la vendita dei tessuti.

La presenza “su strada” ha permesso di stabilire finalmente un rapporto continuativo con il pubblico triestino e di farci conoscere da un numero maggiore di persone. L’accogliente open-space ha consentito di inserire nel progetto l’organizzazione di corsi di cucito, base ed avanzati, dal patchwork al cucito creativo, passando per la sartoria. I corsi sono condotti in parte dal personale interno ed in parte da esperte esterne altamente specializzate. Nel 2018 sono anche stati organizzati i primi corsi di cucito per bambini, a seguito del grande successo del laboratorio organizzato nell’ambito del Trieste Film Festival.

Con l’apertura del negozio-laboratorio è stato rinnovato e ampliato il gruppo di lavoro e sono stati fatti degli inserimenti lavorativi che hanno portato al consolidamento di 4 posti di lavoro, a cui si aggiunge il ruolo di una coordinatrice. Il desiderio per il futuro è di incentivare ulteriormente l’inserimento e la collaborazione con gli enti, anche proponendo corsi di formazione.

Nel 2018 è stato ampliato l’orario di apertura al pubblico portato a 8 ore al giorno su 6 giorni lavorativi.

In negozio è disponibile un’ampia proposta di articoli confezionati con grande varietà di tessuti (accessori ed abbigliamento per bambini, accessori per la casa, abbigliamento donna), ma si può richiedere anche la confezione di articoli personalizzati. E’ possibile anche creare liste nascita e liste compleanno.

Il 26 maggio scorso, Patchworkvictim ha ospitato la coordinatrice per l’Italia e alcune volontarie dell’Associazione Little dresses for Africa Italia, presenti a Trieste per presentare gli scopi e l’attività dell’associazione, che ha realizzato oltre tremila vestitini per bambine e bambine africani. Nell’occasione sono state anche tenute delle dimostrazioni aperte al pubblico su come si cuciono vestitini e altri capi per bambini.


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