Cronaca

Solidarietà: con la "spesa SOSpesa" 8mila euro in 6 mesi

99 famiglie in difficoltà aiutate dal progetto "spesa SOSpesa" avviato in 11 punti vendita Coop Alleanza 3.0. di Trieste

In meno di 6 mesi, negli 11 punti di vendita della rete di Coop Alleanza 3.0. di Trieste, sono stati raccolti 8.000 euro con “La spesa SOSpesa”, a beneficio di 99 famiglie del territorio. I primi risultati di questa sinergica iniziativa di solidarietà -ideata dal Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia con Coop Alleanza 3.0 e il Comune di Trieste per aiutare le famiglie di Trieste in situazione di fragilità economica- sono stati presentati oggi (venerdì 25 marzo) nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del municipio, alla quale sono intervenuti tra gli altri l'assessore alle Politiche sociali Laura Famulari, il prefetto Annapaola Porzio, il vicepresidente vicario di Coop Alleanza 3.0 Dino Bomben, il consigliere Csv Pierpaolo Gregori, nonché rappresentanti delle diverse Associazioni di volontariato che sostengono e contribuiscono alla realizzazione dell'avviato progetto.

Tra le diverse iniziative di solidarietà e sostegno del Comune di Trieste (che segue complessivamente circa 11 mila persone), “La Spesa SOSpesa” punta ad aiutare concretamente le famiglie in difficoltà economica del territorio. Si tratta di un percorso virtuoso di solidarietà per favorire il circuito del dono e dell’aiuto sul modello del più famoso “caffè sospeso” di tradizione napoletana. In questo caso a essere donati alle casse sono soprattutto i “resti” del denaro impiegato per gli acquisti. Il meccanismo del progetto è semplice. Facendo la spesa alle casse dei supermercati Coop chiunque lo desidera può donare 1 euro o multipli e incrementare un fondo che viene destinato alle famiglie in difficoltà. Il denaro ogni settimana viene trasformato in buoni spesa (da 50 o 80 euro) che vengono assegnati di volta in volta alle famiglie individuate dai servizi sociali comunali o dalle associazioni del territorio attive nell’ambito del contrasto alla povertà.

Un ulteriore valore aggiunto del progetto è infine la sua capacità di mettere in contatto la popolazione con le associazioni del territorio. Per rendere l’idea del successo dell’iniziativa, i dati registrano ben 99 famiglie beneficiarie da ottobre 2015 a oggi, la partecipazione di 11 punti vendita nella rete Coop Alleanza 3.0 di Trieste, nei quali hanno prestato la propria opera complessivamente 80 volontari delle associazioni coordinate dal Centro Servizi Volontariato. Ricordando il forte impegno sul fronte sociale dell'Amministrazione comunale, che vede tra l'altro con un investimento doppio rispetto alla media nazionale e oltre 13 milioni di euro per interventi a sostegno del reddito a beneficio di 4 mila famiglie, «l'obiettivo di iniziative come questa – ha spiegato l’assessore Laura Famulari- è quello di perseguire una distribuzione attenta attraverso un lavoro di rete».

Massimo impegno quindi nell'impedire logiche d’intervento dispersive, “a pioggia”, che possono creare disparità o discriminazioni, e nel sensibilizzare la cittadinanza e diffondere il pensiero che è sempre possibile fare qualcosa, secondo i valori della solidarietà, nei confronti di chi è in una condizione di fragilità sociale. «Siamo molto soddisfatti dei risultati di questo progetto di solidarietà che mette al centro il territorio e le sue esigenze -ha detto Dino Bomben vicepresidente vicario e Marketing sociale di Coop Alleanza 3.0- e il nostro obiettivo è di estenderlo ai 48 negozi della Cooperativa dell’intera regione». 


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