Cronaca

Niente Prosecco all'inaugurazione del Prosecco bar a Trieste: Nottega Spa si scaglia contro Teport e politica locale

Tra due giorni doveva inaugurare un proprio spazio all'aeroporto di Ronchi. Un locale che richiama le vecchie osterie venete ma gli hanno chiesto di non stappare bottiglie di Prosecco. Una richiesta che Sandro Bottega, titolare dell'azienda trevigiana (53 milioni di euro di fatturato) artefice di questo concept non ha proprio digerito inviando a tutti gli organi di stampa questa sua lettera. "A due giorni dall'inaugurazione del nuovo spazio all'interno dell'aeroporto di Trieste Ronchi dei Legionari, dove l'azienda Bottega ha introdotto il concept Prosecco Bar con gli abbinamenti enogastronomici ad esso collegati, ci viene richiesto che l'inaugurazione venga fatta senza stappare bottiglie di Prosecco, a causa dell'immagine ad esso collegato dopo il servizio trasmesso da Report, lunedì 14 novembre. In questo modo Bottega S.p.A. si scusa se il 25 novembre non verranno serviti i propri vini, se gli scaffali saranno vuoti, se nessun incaricato dell'azienda sarà presente all'inaugurazione. Aggiungo che il Prosecco è un vino sano, come certificato dalla ULSS 7 e dal Consorzio di tutela. Solo una piccola parte della produzione complessiva può essere assoggettata alle accuse ipotizzate da Report e in ogni caso la Politica non può fare proprie le argomentazioni di una trasmissione televisiva e acquisirle aprioristicamente, come fossero una sentenza, una verità assoluta o forse un pretesto per fini elettorali."