Cronaca

Luchetta, Ota, D'Angelo: trent'anni fa la strage di Mostar

Ricorre oggi 28 gennaio il trentesimo anniversario della tragedia in cui persero la vita, colpiti da una granata a Mostar, i giornalisti della sede Rai del Friuli Venezia Giulia Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota e Dario D’Angelo. Nel pomeriggio una serie di appuntamenti, a partire dal documentario “Mostar: trent’anni e oltre”

I tre giornalisti uccisi a Mostar il 28 gennaio 1994

Sono passati trent’anni dal 28 gennaio 1994, giorno in cui persero la vita Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota e Dario D’Angelo, i tre giornalisti della sede Rai di Trieste uccisi a Mostar est da una granata mentre giravano le riprese per un servizio sui bambini senza nome. Da allora, la tragedia è diventata il simbolo del giornalismo che denuncia la rimozione delle verità scomode, come i diritti violati dei minori, le guerre fratricide dimenticate, le migrazioni di persone che scappano dai conflitti o dalle zone colpite da calamità e dai cambiamenti climatici.

Eventi dalle 16 in poi

Oggi 28 gennaio alle 16 al Teatro Miela, il momento più toccante con “Mostar: trent’anni e oltre”, ricordo - a partire dal docufilm realizzato dalla sede regionale della Rai del Friuli Venezia Giulia - di Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota e Dario D’Angelo, a cura di Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia. Il ricordo sarà aperto da un videomessaggio della presidente della Rai Marinella Soldi. 

Gli appuntamenti

Traendo spunto dal tragico evento, alle 17 prenderà avvio “Andare, vedere, raccontare e tornare”, panel dedicato a come è cambiata la sicurezza degli inviati, alla presenza di Azzurra Meringolo (Rai), Nello Scavo (Avvenire), Barbara Schiavulli (Radio Bullets), Lorenzo Tondo (The Guardian), inviati; Massimo Belluzzo, presidente ANSI-Associazione nazionale service italiani; Federica Genna, Senior Manager Fondazione Safe, e Michele Bonacina, Psicologo Psicoterapeuta, responsabile parte psicologica dei corsi HEAT Fondazione Safe. Introduce e modera Vittorio Di Trapani, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Tutti e tre i panel sono stati accreditati dall’Ordine dei Giornalisti.


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