Cronaca

Miramare, nominato il nuovo direttore: da Gerusalemme arriva Andreina Contessa

Storica dell’arte e curatrice museale, dal 2009 è direttore del Nahon Museum of Italian Jewish Art a Gerusalemme. Dal 1994 ha insegnato storia dell’arte in Europa e negli Stati Uniti

Si è conclusa la procedura di selezione internazionale per i direttori dei 10 grandi musei e parchi archeologici italiani prevista dalla seconda fase della riforma Franceschini che ha interessato il Museo nazionale romano, il Complesso monumentale della Pilotta a Parma, il Museo della Civiltà di Roma, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare a Trieste, il Parco archeologico dei Campi Flegrei a Napoli, il Parco archeologico dell’Appia antica a Roma, il Parco archeologico di Ercolano a Napoli, il Parco archeologico di Ostia antica a Roma, Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli.

A Trieste arriverà Andreina Contessa, storica dell’arte e curatrice museale. Laureatasi con lode a Parma in storia dell’arte nel 1987, ha studiato a Ratisbona dal 1990 al 1993. Dottore di ricerca in storia dell’arte a Gerusalemme, è stata a Princeton come post-doc. Dal 2009 è direttore del Nahon Museum of Italian Jewish Art a Gerusalemme. Dal 1994 ha insegnato storia dell’arte in Europa e negli Stati Uniti. Autrice di numerose pubblicazioni, ha curato diverse mostre, realizzando direttamente anche documentari e altri prodotti multimediali. 

Due dei 10 nuovi direttori rientrano in Italia dopo un’esperienza professionale all’estero: si tratta proprio di Andreina Contessa dal Nahon Museum of Italian Jewish Art di Gerusalemme e Simone Verde dal Louvre-Abu Dhabi. Sei dei nuovi direttori sono archeologi e quattro storici dell’arte, mentre sei, tre funzionari e tre dirigenti, provengono dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

«Con queste 10 nomine di grande levatura scientifica, sono state riconosciute le eccellenze italiane, con particolare riferimento all’archeologia e alla storia dell’arte - dichiara il ministro Franceschini che sottolinea come - la Commissione ha fatto un grande lavoro ed ha offerto al direttore generale dei Musei del Mibact, Ugo Soragni, e a me la possibilità di scegliere in terne di assoluto valore. I nuovi direttori sono italiani con elevata professionalità nella direzione del patrimonio culturale, con alcuni che tornano nel nostro Paese dopo importanti esperienze all'estero».


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