Cronaca

Il grande cuore di Trieste per Leopoli, il viaggio di tre angeli per aiutare i bambini ucraini

Mauro, Luca e Marius sono partiti questa sera da Borgo San Sergio dopo aver riempito tre furgoni messi a disposizione per l'iniziativa da un misterioso imprenditore triestino. "Speriamo che questa guerra finisca presto". Il rientro domenica, con a bordo civili

Pannolini, medicine, cibo, vestiti, giocattoli, tutti stipati dentro a tre furgoni stracolmi di solidarietà. Sono partiti questa sera da Trieste Luca Vesnaver e altri due amici, diretti a Leopoli dove porteranno l'aiuto concreto alle popolazioni che fuggono dalla guerra scatenata dalla Russia. Luca è triestino e negli scorsi giorni aveva raccontato un'altra storia a TriestePrima. Sua moglie è ucraina e allo scoppio del conflitto si era da subito prodigato per far arrivare la suocera in Italia. Dopo un viaggio lunghissimo, Halyna era riuscita a mettersi in salvo e ad arrivare in riva all'Adriatico. 

In fuga dalle bombe: la storia di Halyna

L'iniziativa

L'iniziativa di solidarietà - che verrà seguita in tutto il suo percorso da TriestePrima - è stata supportata economicamente da un imprenditore triestino che, come raccontato da Luca, "vuole mantenere l'anonimato, chiede riservatezza". A Leopoli la situazione è complicata, come in tutta l'Ucraina. Il temporaneo cessate il fuoco garantito sui corridoi umanitari (come annunciato ieri dopo la seconda tornata di negoziati tra le due delegazioni ndr)lascia intravedere una luce, anche se il Cremlino sembra non aver alcuna intenzione di fermarsi. Il timore causato dall'incendio scoppiato all'interno della centrale di Zaporizhzhia è stato grande e l'incubo di una guerra nucleare agita il sonno sia degli ucraini che di tutti gli europei. 

Il viaggio di ritorno

Mauro, Luca e Marius portano umanità dove la guerra la sta portando via. "Siamo in contatto con il fratello di mia moglie, mio suocero, con tutta la famiglia, ma anche con i militari dell'esercito ucraino". I tre furgoni dovrebbero giungere a destinazione nella mattinata di domani 5 marzo. "Ci ha dato una grossa mano l'azienda Step Impianti, con sede in via Flavia". Il trio resterà a Leopoli solo nella giornata di domani. "Torniamo indietro domenica" racconta Luca. L'auspicio è che vada tutto bene. "Questa situazione deve finire al più presto". A sentire le testimonianze dal fronte che i numerosi inviati di guerra stanno ormai raccontando da nove giorni non sembrano esserci spiragli di luce. L'unica speranza è affidata ai piccoli ma grandi gesti. Gesti d'amore, come quello dei tre angeli. 


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