Nel primo pomeriggio del 21 maggio 2013, perveniva al 112 Numero Unico di Emergenza la segnalazione di una persona allontanatasi da casa con intenzioni suicide.

V.V., 45 anni, residente in questo capoluogo, verosimilmente sconfortato per le crescenti difficoltà lavorative nella fornitura in proprio di esercizi commerciali del Friuli, si congedava dalla moglie inviandole un sms al cellulare, preannunciando una fine prematura e facendo richiesta di salutare il figlio minore.

Immediatamente, i Carabinieri della Centrale Operativa del Comando Provinciale CC di Trieste, ove è attestato il 112 NUE, hanno attuato il Piano Provinciale per la ricerca delle persone scomparse, recentemente approvato dalla Prefettura di Trieste, che, nella circostanza, ha svolto le funzioni di coordinamento.
Gli applicativi di identificazione e tracciamento in dotazione al 112 Numero Unico di Emergenza hanno reso possibile, nel frattempo, localizzare il soggetto nel centro abitato di Monfalcone.
I militari del Nucleo Radiomobile Carabinieri della locale Compagnia, prontamente allertati, hanno quindi rintracciato l'uomo presso la Stazione FFSS e avvalendosi della collaborazione della Polizia Ferroviaria e del personale del 118, lo hanno avviato verso l'ospedale Maggiore di Trieste per la necessaria assistenza sanitaria.

Contestualmente i Carabinieri della Compagnia di Aurisina, attivati in attuazione del Piano Provinciale per la ricerca delle persone scomparse in zona boschiva su disposizione della Prefettura di Trieste, unitamente al personale della Polizia di Stato, della Protezione Civile, del Comando Provinciale dei VV.FF., partecipava alle ricerche di O.G., di anni 61 residente in Duino Aurisina (TS), anch'egli allontanatosi da casa con intenti suicidi, infine rintracciato da una squadra dei VV.FF. sul sentiero Rilke di Sistiana (TS).