Cronaca

Visita di Mattarella a Trieste, assessore leghista di Duino: "Il presidente è un comunista PD"

Valentina Banco, assessore alla Sicurezza del comune di Duino Aurisina guidato dal sindaco Daniela Pallotta ha commentato così in un post pubblicato da Michele Babuder di Forza Italia. Interpellata da TriestePrima, non ha voluto rilasciare dichiarazioni

Il Presidente “non gira a seconda del vento ed è un comunista PD voluto e governato da Napolitano”. Le parole sono apparse in un commento pubblicato su Facebook dall’assessore alla Sicurezza del comune di Duino Aurisina, Valentina Banco. La frase, presumibilmente indirizzata al capo dello Stato Sergio Mattarella, oggi in visita istituzionale a Trieste per la storica giornata del 13 luglio 2020, è stata scritta oggi all’interno di una lunga lista di commenti a corredo del post del consigliere comunale della sezione triestina di Forza Italia, Michele Babuder.

Nel post, Babuder esprimeva il suo disappunto per l’abbassamento del Tricolore tradizionalmente presente presso il monumento alle vittime della foiba di Basovizza. La presa di posizione del forzista ha scatenato uno scontro tra Forza Italia e la Lega, che è intervenuta prima con il vicesindaco del capoluogo regionale Paolo Polidori, poi con l’assessore all’Urbanistica Luisa Polli.

Se da un lato però la difesa del cerimoniale da parte degli esponenti del Carroccio si è manifestata apertamente, dall’altro, vista la militanza leghista della Banco (ex appartenente alle forze dell’ordine ndr), ha evidenziato un rispetto delle istituzioni che mal si addice alla giornata e alle parole di apprezzamento espresse dallo stesso governatore Fedriga. In merito al commento, il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, non ha voluto esprimere dichiarazioni. Interpellata da TriestePrima, l’assessore del comune di Duino ha preferito non rilasciare alcun commento. Il sindaco di Duino Aurisina Daniela Pallotta ha commentato così: "Qualunque opinione si abbia dell’operato del Presidente della Repubblica questa va esposta nei toni e nei termini corretti che il rispetto per l’istituzione impone"


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