Cronaca

Festa dell'Arma dei Carabinieri: meno delitti e 150 arresti in un anno

L’Arma ha effettuato preventivamente circa 13mila servizi di pattuglia e perlustrazione e aderito a 14mila richieste di pronto intervento

"Un quadro generale di diminuta delittuosità" quello descritto dal Comandante provinciale dei Carabinieri di Trieste, il Colonnello Stefano Cotugno, in occasione del 205° Annuale della Fondazione dell’Arma. La cerimonia è stata celebrata questa mattina, giovedì 5 giugno, al Comando provinciale di via dell'Istria, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Dopo l’omaggio ai caduti dell’Arma il prefetto Valerio Valenti, il sindaco Roberto Dipiazza e il colonnello Cotugno hanno deposto una corona al cippo commemorativo nella piazza d’armi per poi procedere con la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Alcuni numeri

Il Colonnello Cotugno, dopo i ringraziamenti ha illustrato il bilancio dell’attività svolta dal Comando Provinciale negli ultimi 12 mesi. Nella provincia di Trieste, fatta salva la diminuita delittuosità, l’Arma ha effettuato preventivamente circa 13mila servizi di pattuglia e perlustrazione, aderito a 14mila richieste di pronto intervento, controllato oltre 34mila veicoli e quasi 75mila persone. Complessivamente, le varie articolazioni che operano sul territorio hanno proceduto per oltre 4.600 delitti di varia natura, quasi 2mila autori noti sono stati segnalati alla Procura e 150 sono stati arrestati.

Opera rivolta ai più deboli

"L’opera di prossimità dell’Arma - ha continuato Cotugno - dovrà essere rivolta con sempre maggiore attenzione ai più deboli, che, in condizioni di maggiore vulnerabilità determinate da fattori soggettivi ovvero frutto di distorte dinamiche sociali e culturali, si ritrovano maggiormente esposti a rischi di sopraffazione. È ad essi che i Carabinieri cercheranno di far avvertire, ancora di più, la rassicurante presenza dello Stato".  La cerimonia si è conclusa con la consegna di alcuni riconoscimenti ai militari distintisi in servizio.


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