Cronaca

Ferriera, Comitato 5 dicembre di nuovo in strada: «Serracchiani si dimetta come Renzi, non è gradita»

Il Comitato parteciperà alla fiaccolata organizzata a Servola sabato 10 dicembre alle 17

«Un anno dall'osceno "Si" della Conferenza dei Servizi alla nuova AIA alla Ferriera. Un anno fa contro questo "Si" siamo nati noi.
Oggi, un anno dopo, quasi un contrappasso, arriva il secco "No" dei cittadini italiani che fa cadere il Governo Renzi, al quale erano legati quei politici, Cosolini e Serracchiani e fiancheggiatori assortiti, a causa dei quali oggi siamo ancora a combattere la battaglia per chiudere l'area a caldo della ferriera di Servola».

Un anno dalla fondazione del Comitato 5 dicembre - Giustizia Salute Lavoro, il gruppo di citadini capace di portare in piazza per due volte oltre 4 mila triestini in piazza con un "sogno": vedere chiusa l'area a caldo dello stabilimento siderurgico triestino. «Abbiamo cambiato l'approccio che c'era sempre stato, abbiamo cambiato il modo di combattere. Abbiamo fatto di testa nostra. Cosolini l'abbiamo spedito a casa e a poco a poco tutto il Pd renziano in Regione ha cominciato a cedere, hanno perso città dopo città e adesso anche il referendum. Debora Serracchiani dopo questa sconfitta farebbe meglio a fare come Renzi: dimissioni, non è gradita». 

«Abbiamo dimostrato che i cittadini uniti sono inarrestabili e andremo avanti fino alla fine - si legge sulla pagina Facebook del Comitato -. Ci siamo fatti tanti nemici ma da loro solo chiacchiere. Abbiamo portato al pettine tanti nodi ma non è finita purtroppo. Intorno alla metà di dicembre succederà qualcosa di potente ma anche prima le sorprese non mancheranno. Ultimamente siamo stati per ovvi motivi più nelle stanze del Comune che in strada, ma le strade e la piazza sono il nostro ambiente naturale e così questo sabato 10 dicembre, alle 17, saremo anche noi alla fiaccolata e al presidio a Servola, di fronte alla ferriera. È un'idea della nostra Donatella ma il Comitato ha deciso di esserci senza rivendicare alcuna paternità dell'iniziativa e senza metterci alcun cappello: vogliamo sia una cosa solo delle persone, completamente».

«Vi spiegheremo prestissimo tutto con un comunicato e per adesso invece vogliamo solo dirvi grazie, grazie davvero di tutto. L'impegno, il cuore, la rabbia, la pazienza, la passione che ci avete messo sono stati la nostra energia, il nostro fuoco per combattere durante quest'anno intensissimo - conclude la nota -. Quando le basi sono solide e c'è un supporto come il vostro, non si può perdere: solo vincere uniti! Avanti fino alla fine!».


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