Cronaca

Barcola: gli Rubano le Chiavi dallo Zainetto e gli Svaligiano la Casa

Due giovani triestini senza fissa dimora (entrambi D.M., nati nel 1992 e nel 1993), già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati in stato di libertà da personale della Squadra Volante della locale Questura per furto di energia elettrica...

Due giovani triestini senza fissa dimora (entrambi D.M., nati nel 1992 e nel 1993), già noti alle forze dell'ordine, sono stati denunciati in stato di libertà da personale della Squadra Volante della locale Questura per furto di energia elettrica e furto e ricettazione di materiale audiovisivo.
Alcuni giorni fa i due sono entrati in confidenza con un minore a Barcola, mentre stavano prendendo il sole.
Questi ha fornito loro preziose informazioni e non si è accorto della sottrazione delle chiavi di casa dal suo zainetto.
Alcune ore dopo i due si sono introdotti nell'appartamento sito nel rione di Roiano e hanno prelevato un televisore Lcd, una consolle video con una ventina di giochi, una macchina fotografica e una collanina d'oro con zaffiro.

Dalle indagini effettuate è emerso che i due denunciati sono stati visti uscire dallo stabile con tre borsoni, di cui uno contenente in parte un televisore di grosse dimensioni, ed allontanarsi dalla zona a piedi.
Successivamente, verso le ore 7, è giunta una telefonata al 113 che segnalava il russare di una persona provenire dal vano interrato che ospita i contatori del gas in uno stabile nel rione di San Luigi.
Giunto sul posto, un equipaggio della Questura ha notato la presenza di un cavo elettrico che si allacciava al quadro di servizio delle scale e ha trovato nel vano due giovani che dormivano, oltre a un televisore, una consolle di video giochi, una macchina fotografica e alcune ciabatte con prese multiple.

Essendo persone note, gli operatori hanno chiesto conto della loro condotta e della presenza di questi oggetti e i due hanno ammesso di essersi impossessati del tutto qualche giorno prima in un appartamento di Roiano. La collana d'oro era già stata ceduta a un negozio del settore presente all'interno di un centro commerciale, che è stata sequestrata come tutto il materiale rinvenuto.

Nel vano di San Luigi è intervenuto anche personale della Polizia scientifica della locale Questura.