Cronaca

Giovane, studente o disoccupato: no lavoro no voto, ecco l'identikit dell'astensionismo

La rilevazione CATI-CAMI-CAWI è stata condotta da SWG su un campione rappresentativo di 1000 elettori residenti nel capoluogo Fvg

"Non studio non lavoro non guardo la tv non vado al cinema non faccio sport". L'incipit di "Io sto bene" dei Cccp sembra poter valere, almeno in parte, per l'identikit del triestino che neanche questa volta è andato a votare. Sono stati in quasi 100 mila i residenti che hanno preferito, evidentemente, fare altro e non esprimere il proprio diritto al voto. Traducendo la rilevazione condotta da Swg "su un campione rappresentativo di 1000 elettori residenti", l'astensionismo attechisce soprattutto dove non c'è lavoro. 

Ha tra i 18 e i 34 anni (66 per cento), studia (69 per cento) oppure è disoccupato (71 per cento). Sono questi i dati riferiti dallo studio di statistica pubblicato nel pomeriggio di oggi 5 ottobre. Forte anche la percentuale di astenuti tra le persone che eseguono esclusivamente i lavori di casa. Sul voto per età, secondo Swg, "gli over-54 tendono a votare di più gli schieramenti tradizionali, mentre Laterza e altri candidati minori vengono scelti più dai giovani", mentre guardando al voto per professione, ecco che troviamo gli operai a sostegno di Roberto Dipiazza e i pensionati vicini a Francesco Russo. 

Alla domanda "per quale motivo ha scelto di votare...?" gli elettori hanno premiato Dipiazza "per la sua empatia ma è stato importante anche il sostegno dei partiti". Lo sfidante, invece, è stato scelto "per serietà e qualità del programma". 


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