Cronaca

Famiglie più vicine ai bambini chiurugici di ABC onlus con la donazione di Distretto Rotaract 2060

La somma di 10 mila euro andrà a supportare le attività della onlus triestina nell’ambito del progetto “Un reparto a misura di bambino”.

A casa A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo è arrivata dal Distretto Rotaract 2060 (che riunisce i club Rotaract delle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige) una donazione di diecimila euro. La somma andrà a supportare le attività della onlus triestina nell’ambito del progetto “Un reparto a misura di bambino”. La donazione è avvenuta grazie a un bando, indetto dal Distretto, al quale A.B.C. è stata introdotta grazie al Rotaract Club Trieste, che conosce e supporta l’Associazione da alcuni anni ed è stata ufficializzata lunedì 7 giugno.

“Un reparto a misura di bambino”

Il contributo andrà a supportare l’ampio progetto “Un reparto a misura di bambino” che accoglie diverse attività di A.B.C. e che è pensato per alleviare le sofferenze dei piccoli pazienti ricoverati e per fare in modo che i bambini con loro le famiglie possano godere delle abitudini della loro infanzia anche in un luogo come l’ospedale: A.B.C. vuole restituire loro un reparto accogliente, arricchito di attrezzature e servizi che lo rendano sempre più ospitale.

In particolare l’importo donato da tutti i Club del Distretto Rotaract 2060 sosterrà, fino a dicembre, il progetto di sostegno psicologico ed emotivo che A.B.C. mette a disposizione dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, assicurando la presenza in reparto di una figura dedicata. Con questo servizio i bambini potranno contare su un punto di riferimento che li supporti al meglio e che accolga i loro stati emotivi durante il ricovero.

Più vicini con i tablet

Inoltre con la donazione sarà possibile per A.B.C. fornire tre nuovi tablet ai bambini del reparto; i devices diventeranno una dotazione stabile all’interno della Chirurgia e un ulteriore strumento di relazione con i volontari, sia in presenza che a distanza. I giovani volontari del Distretto Rotaract 2060 hanno voluto anche mettere a disposizione dei piccoli pazienti delle loro personali proposte: hanno infatti ideato e girato appositamente per questa occasione alcuni video di lettura e di gioco, che verranno inseriti come dotazione dei tablet, così da intrattenere i bambini del reparto e rimanere loro vicino anche “a distanza” durante la degenza.

“Un volontariato attivo come quello messo a disposizione dai giovani del Distretto Rotaract 2060 – commenta Giusy Battain, direttrice di A.B.C. onlus – arricchisce il gesto del dono di ulteriore valore e conferma quanto importante sia la vicinanza dei volontari ai bambini e alle famiglie. Ringraziamo il Distretto Rotaract 2060 per la sensibilità dimostrata e il Rotaract Club Trieste, che da molti anni segue e supporta A.B.C. Il gesto del Distretto è per noi particolarmente importante: oggi più che mai, l’ambiente ospedaliero ha bisogno di attenzione verso gli aspetti emotivi, relazionali e psicologici, che sono parte integrante del percorso di cura”.

Un vero esempio di “best practice”, dunque, che vede due associazioni, accomunate dalla volontà di donare e di adoperarsi per il bene comune, lavorare fianco a fianco. Così commenta Matilde Paronich, Presidente Rotaract Club Trieste: "Il Rotaract Club di Trieste collabora da anni con A.B.C. e siamo orgogliosi di aver dato un importante contributo a questa associazione in un anno segnato dalle difficoltà. Ringraziamo A.B.C. per il prezioso lavoro che svolge quotidianamente e per averci permesso di diventare anche noi volontari dell'Associazione, realizzando dei brevi filmati per i bambini del reparto. La partecipazione attiva al service ha coinvolto soci di tutto il Distretto 2060 che hanno accolto l'iniziativa con grande entusiasmo".


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